VALE Lorenteggio New Public Library
KEYWORDS. MILANO, PUBLIC LIBRARY, CULTURAL HUB FOR INTEGRATION, MULTIFUNCTIONAL MARKET PLAZA.
Il progetto “Una Biblioteca che Vale” si inserisce in un contesto urbano che attualmente presenta delle problematiche e delle difficoltà caratteristiche della periferia milanesema si appresta a ricoprire un ruolo da protagonista per le future dinamiche urbane che trasformeranno il territorio limitrofo nel corso dei prossimi anni.
Le diversità socio-culturali degli abitanti del quartiere, la presenza di aree pubbliche degradate e poco sicure ed una biblioteca esistente oramai sotto dimensionata per il bacino di utenza,sono i punti di partenza per la progettazione della Nuova Biblioteca, ai quali si sono aggiunte le preziose testimonianze di bibliotecari ed utenti.
Secondo le linee guida sopra citate, il nuovo edificio proposto diventerà quindi un simbolo del quartiere, capace di coniugare funzioni diverse tra loro ma con un unico obbiettivo: essere un luogo di ritrovo e aggregazione al servizio del cittadino.
ARCHITETTURA
Il volume proposto è un parallelepipedo di dimensioni 33x38m. composto da un piano interrato, un piano terra ed un piano primo,per un’altezza totale di 10,5m. fuori terra. Si colloca nella parte centrale dell’area di progetto in modo da rendersi visibileanche da nord,per chi percorre la Via Lorenteggio in macchina o a piedi, grazie anche alla presenza di un muro di cinta in mattoni che sarà il primo collegamento visivo verso l’ingresso, e che vuole essere un’espansione della biblioteca stessa. Tale muro sarà parzialmente aperto, per permettere di vedere lo spazio retrostante degli orti urbani di quartiere, tramite una reinterpretazione in chiave contemporanea dei grigliatidei fienili delle cascine lombarde.
La piazza pubblica che si verrà a creare ad ovest del edificio di progetto dialogherà direttamente con il mercato esistente, ed oltre a diventare il nuovo centro urbano del quartiere sarà il nucleo del mercato settimanale. La sua pavimentazione potrà anche essere estesa verso nord, in modo da creare una grande area pedonale, in un verosimile restyling futuro del mercato stesso.
Il prospetto ovest è quindi il fronte principale della “Biblioteca che Vale” e al piano terra abbandona la perpendicolarità degli altri fronti per inclinarsi verso nord, creando un asse di collegamento con la ex-biblioteca, ora sede delle associazioni. Qui si trova l’unico accesso della nuova biblioteca, che garantirà un adeguato presidio e controllo anche durante le ore di chiusura, quando sarà possibile accedere alle sale studio e ai laboratori. Come per il muro che delimita gli orti urbani, anche al piano terra, sui lati sud e nord, è presente il mattone e i grigliati, mentre per il lato ovest e quello est si è optato per il vetro, in modo da garantire una relazione costante tra interno ed esterno, che culmina nel patio come continuazione logica e visiva della piazza principale. Il patio, che come le partizioni interne riprende la giacitura del muro esterno degli orti urbani, oltre ad avere la funzione di piazza interna scopertapotrà essere anche
usato per la proiezione di film durante le sere d’estate. Il piano terra è il piano “pubblico” del progetto, dove troviamo funzioni come l’accoglienza, l’area ristoro e quella riviste e giornali, alcune aule dei laboratori e l’area per le famiglie, i bambini e i ragazzi. Queste ultime due aree si affacciano
direttamente sul giardino di pertinenza esterno, che trovandosi ad est a conclusione dell’area di progetto potrà godere di maggior riservatezza ed ospiterà l’area relax, l’area bimbi e una piccola area riflessione.
Il piano primo, aggettante su tutti e quattro i lati rispetto al piano terra, sarà la parte più “privata” del progetto, la vera e propria biblioteca, dedicato allo studio ed alla consultazione, oltre che ad alcune aule laboratorio ed alle aree giovani ed adulti. Qui il vetro sarà predominante rendendo visibile l’edificio anche durante le ore di fruizione notturna, intervallato da una sequenza di elementi verticali incorten, mentre in corrispondenza dell’accesso al piano terra un rivestimento di facciata in corten microforato andrà a definire il portale d’ingresso.
Al piano interrato, accessibile solo dalla scala nord, si troveranno locali tecnici, magazzini, archivi, una sala insonorizzata ed una sala computer.
SPAZI ESTERNI
Il progetto “Una Biblioteca che Vale” si inserisce in un contesto urbano cheattualmente presenta delle problematiche e delle difficoltà caratteristiche della periferia milanesema si appresta a ricoprire un ruolo da protagonista per le future dinamiche urbane che trasformeranno il territoriolimitrofo nel corso dei prossimi anni.
Le diversità socio-culturali degli abitanti del quartiere, la presenza di aree pubbliche degradate e poco sicure ed una biblioteca esistente oramai sotto dimensionata per il bacino di utenza,sono i punti di partenza per la
progettazione della Nuova Biblioteca, ai quali si sono aggiunte le preziose testimonianze di bibliotecari ed utenti.
Secondo le linee guida sopra citate, il nuovo edificio proposto diventerà quindi un simbolo del quartiere, capace di coniugare funzioni diverse tra loro ma con un unico obbiettivo: essere un luogo di ritrovo e aggregazione al servizio del cittadino.